Produzione di embrioni di alta genealogia

Produzione di embrioni di alta genealogia

PRODUZIONE EMBRIONALE IN VIVO (MOET)

La Multiple Ovulation and Embryo Transfer (MOET), detta anche Super-Ovulazione (SO), è una tecnica che consente il recupero di embrioni prodotti in vivo a partire da donatrici note. Attualmente, questa procedura rimane consolidata per la specie bovina, mentre per la specie bufalina continui studi sperimentali sono tutt’ora in corso, al fine di migliorare gli scarsi risultati ottenuti.

Tale servizio consiste nella sincronizzazione della donatrice selezionata, seguita da un trattamento farmacologico di stimolazione e successiva induzione dell’ovulazione contemporanea di più follicoli. Il calore risulta più lungo del normale, per cui vengono effettuate due o tre inseminazioni strumentali. Dopo sette giorni, la donatrice viene sottoposta al lavaggio dei due corni uterini (flushing) per la raccolta degli embrioni che si stanno sviluppando nell’utero. Una volta effettuata la ricerca, gli embrioni vengono valutati in base alla loro qualità ed infine, trasferiti in riceventi preventivamente sincronizzate o destinati alla crioconservazione mediante vitrificazione.

Possono essere sottoposti alla super-ovulazione solo animali che hanno raggiunto la pubertà e presentino un regolare ciclo estrale, con condizioni ginecologiche ottimali.

Nella specie bovina si raccolgono in media 5-6 embrioni per animale, potendo ripetere la procedura ad intervalli di circa 2 mesi. Le donatrici con elevate produzioni (BLAP) o in bilancio energetico negativo (NEB) possono dare risultati scadenti e trattamenti su animali giovani oppure ripetuti a lungo nel tempo possono avere degli effetti collaterali riducendo la fertilità e le produzioni di latte.

PRODUZIONE EMBRIONALE IN VITRO (OPU + IVEP)

La tecnica dell’Ovum pick-up (OPU) consente il prelievo in-vivo, per via transvaginale ecoguidata, di oociti immaturi da donatrici note. Questa procedura non è invasiva per la donatrice e il tempo necessario per il prelievo è di circa 20 minuti, durante i quali la donatrice è contenuta in un travaglio e sottoposta ad anestesia locale. La donatrice può essere preventivamente sottoposta ad un breve trattamento farmacologico di stimolazione ormonale, che favorisce una maggiore disponibilità di follicoli ovarici al momento del prelievo, un aumento quali-quantitativo degli oociti recuperabili e un miglioramento della conseguente resa embrionale.

Dopo aspirazione del fluido follicolare, gli oociti vengono ricercati e selezionati dal personale specializzato in un laboratorio mobile. Successivamente, gli oociti vengono trasferiti in un terreno di coltura idoneo per completare la fase di maturazione in-vitro (IVM) e trasportati con l’utilizzo di un incubatore portatile presso il laboratorio operativo della Società. Il giorno seguente, gli oociti vengono coincubati in-vitro (IVF) con il seme prescelto (precedentemente testato per la sua capacità fecondante in-vitro) ed infine incubati in un terreno di coltura in-vitro (IVC) per 6/7 giorni fino al raggiungimento dello stadio di embrioni idonei per il trasferimento in riceventi preventivamente sincronizzate o destinati alla crioconservazione mediante vitrificazione.

Vantaggi OPU

È possibile applicare l’OPU su animali:

  • In qualsiasi momento del ciclo
  • In asciutta o in lattazione
  • Di qualsiasi età
  • Gravidi (fino al 3-4°mese)
  • Che non rispondono ai trattamenti di stimolazione ormonale
  • Con occlusione tubarica o con problematiche oviduttali-uterine

Questa tecnica è particolarmente importante per la bufala dove il miglioramento genetico è frenato principalmente da caratteristiche intrinseche della specie, quali la stagionalità, l’elevata variabilità dei soggetti, l’esigua popolazione di follicoli primordiali presenti nell’ovaio alla nascita (20.000 nella bufala rispetto ai 100.000 nella bovina) e di conseguenza un numero decisamente più basso di oociti recuperati rispetto alla bovina.

La tecnica OPU consente di:

  • Non interferire con la normale fisiologia della donatrice e non presentare alcuna ripercussione negativa sulla sua sfera riproduttiva;
  • Effettuare l’aspirazione follicolare con una frequenza massima bisettimanale, anche per lunghi periodi di tempo, permettendo il ritorno in estro delle donatrici dopo circa 10 giorni dall’ultimo prelievo e la possibilità di fecondarle;
  • Fecondare gli oociti prelevati con il seme di diversi tori, potendo così ottenere anche embrioni con diverse paternità dalla stessa donatrice; 
  • Ottenere in media 3-4 embrioni per bovina e 1 embrione per bufala;
  • Produrre gli embrioni in vitro anche con seme sessato (su richiesta);
  • Favorire un effetto terapeutico per donatrici affette da sterilità di lunga durata, facilitando l’instaurarsi della gravidanza dopo una serie di sessioni.

 

L’applicazione della tecnica OPU, associata alla produzione embrionale in vitro (IVEP), rappresenta la strategia più competitiva rispetto a qualsiasi altra metodica oggi disponibile, per ottenere il maggior numero di embrioni trasferibili per donatrice, in un determinato periodo di tempo.

Gli embrioni prodotti da Embrionica S.r.l. rispettano i requisiti sanitari ai fini della commercializzazione nazionale e internazionale, come richiesto dalla Direttiva 556/89/CEE e successive modifiche.

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